Per l'incarico della durata triennale, insomma, non è previsto uno stipendio. Solo eventuali rimborsi spesa. Della serie, il direttore lavorerà gratis. Per la gloria? Sembrerebbe proprio di sì. Pensare che l'impegno è pure doppio perché l'avviso di selezione pubblica per titoli e colloqui riguarda la direzione del Museo regionale della Ceramica e della Pinacoteca comunale di Deruta. Il bello è che l'importanza dell'istituzione viene ribadita pure nel documento, ricordando che si tratta del «più antico Museo italiano per la ceramica, istituito nel 1898».
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I requisiti, per partecipare alla selezione, sono infatti altissimi, manco fosse un concorso internazionale del Ministero dei Beni culturali per musei top d'Italia come gli Uffizi o la Galleria Borghese. Laurea, dottorato, specializzazione, esperienza pluriennale nell’organizzazione e gestione di musei, con prestigiosi incarichi di coordinamento scientifico, comprovata qualificazione professionale in materia di tutela e valorizzazione dei beni culturali, esperienza nella gestione e organizzazione delle risorse umane, finanziarie e strumentali, esperienza nelle attività di fundraising, ed altro ancora.
Richiedono persino capacità di utilizzo delle tecnologie e la conoscenza dell'inglese.
Tutto, però, a costo zero per l'amministrazione. E sì che l'impegno non è da poco per il super-direttore senza portafoglio tra gestione e valorizzazione. Quello che ci tiene a precisare l'avviso pubblico è che l'impiego «non costituisce rapporto di lavoro subordinato». L'unico benefit che viene concesso è quello del rimborso spese, ma che siano spese «strettamente inerenti all’attività effettuata (per esempio: spese per carburante, per i mezzi di trasporto, treno, taxi, aereo) e documentate da scontrini». Ci mancherebbe altro. Ci sarà qualcuno che partecipa?
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