A Milano va in scena l'arte moderna raccontata sui grandi rotocalchi

Henri Matisse, ODALISCA, 1925, olio su tela, cm 46 x 38,5, Milano, Museo del Novecento, Collezione JuckerMondadori Portfolio /Electa, Luca Carrà Museo del Novecento
di Mariapia Bruno
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Martedì 18 Ottobre 2016, 18:34 - Ultimo aggiornamento: 20 Ottobre, 19:26

Raccontare l'arte moderna attraverso i settimanali e i mensili di attualità illustrata dell'epoca: è quanto ha pensato di fare il Museo del Novecento di Milano che, insieme ad Electa e con la promozione del Comune di Milano, ha appena spalancato le porte della mostra Boom 60! Era arte moderna. La retrospettiva ricostruisce attraverso una serie di rotocalchi gli anni del "boom" che hanno dato una spinta decisiva all'Italia del dopoguerra. Le riviste in voga all'epoca, alcune delle quali ancora oggi attive, erano Epoca, Tempo, Le Ore, Oggi, Gente, L'Europeo, L'Espresso, La Tribuna Illustrata, La (famosissima) Domenica del Corriere, e poi ancora Panorama, L'Illustrazione Italiana, Lo Specchio e Settimo Giorno. Queste riviste raggiunsero in quegli anni una vastissima tiratura ed entrarono nelle case degli italiani portando con sé una nuova arte, un nuovo stile di vita e nuove necessità sociali.

 

La retrospettiva milanese, curata da Mariella Milan e Desdemona Ventroni con Maria Grazia Messina e Antonello Negri, si articola tra l'Arengario e la Piazzetta Reale. Fino al prossimo 12 marzo 2017 il pubblico potrà ammirare circa centocinquanta opere di pittura, scultura e grafica e le loro più note illustrazioni fotografiche. Tra queste spiccano la fotografia pubblicata da Oggi nel 1958 che vede un perplesso Alberto Sordi infilare la testa nell'opera Nudo di Alberto Viani; e le immagini delle riviste popolari che raccontavano chi erano gli artisti di successo di quegli anni, da Picasso a Fontana, da Guttuso a Dalì.