Interpretato da Kristen Stewart e Jesse Eisenberg (accanto a loro Steve Carell, Parker Posey e Blake Lively) il film è ambientato negli anni Trenta e racconta la storia di un giovane uomo che si trasferisce a Hollywood sperando di lavorare nell’industria del cinema. Si innamora pazzamente e si ritrova immerso nell’effervescenza della cosiddetta “Café Society” che ha contrassegnato quell’epoca.
Il film segna la collaborazione di Woody con il grande direttore della fotografia Vittorio Storaro, membro della Giuria dei lungometraggi nel 199, tre Oscar vinti rispettivamente per “Apocalypse Now” di Francis Ford Coppola nel 1980, “Reds” di Warren Beatty nel 1982 e “L’ultimo imperatore” di Bernardo Bertolucci ne 1988.
Ed è la quattordicesima volta che Allen viene accolto sulla Croisette, e sempre fuori concorso: la prima fu nel 1979, quando presentò “Manhattan”, l’ultima l’anno scorso con “Irrational Man”. Il regista, 80 anni, ha vinto quattro Oscar. “Café Society” è prodotto da Letty Aronson, la sorella di Woody, Stephen Tenenbaum e Edward Walson.
La cerimonia di apertura del Festival così come la chiusura, sarà presentata da Laurent Lafitte. Sarà il regista australiano George Miller a presiedere la Giuria.
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