E aggiunge Laura Delli Colli, presidente, a nome del direttivo Sngci che ha deciso di assegnare il “Nastro dell’anno a “Sulla mia pelle”: «La prova eccezionale di Alessandro Borghi e l’interpretazione di Jasmine Trinca, nel coro di un ottimo cast, sono la conferma - con l’impegno dei produttori e dell’intera squadra che ha affiancato il regista - che un altro cinema, in questo Paese, è possibile. Ed è stato certamente importante, in questo caso, oltre la sala, anche il contributo di Netflix che ha diffuso il film sulla sua piattaforma in 190 paesi». Con il regista Alessio Cremonini ricevono il Nastro dell’Anno giovedì prossimo, a Roma, al Maxxi, i protagonisti Alessandro Borghi e Jasmine Trinca e per la produzione Andrea Occhipinti (Lucky Red), Luigi e Olivia Musini (per Cinemaundici). Nel Nastro collettivo per il film il premio va anche a Lisa Nur Sultan, sceneggiatrice con Cremonini e al direttore della fotografia Matteo Cocco. Il film - prodotto da Cinemaundici, Lucky Red con Rai Cinema - era già stato segnalato dai Giornalisti Cinematografici con il “Premio Francesco Pasinetti” al suo debutto in Orizzonti alla Mostra del Cinema di Venezia.
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