C'era una volta "Baywatch": la sexy bagnina Eggert ora vende i gelati

C'era una volta "Baywatch": la sexy bagnina Eggert ora vende i gelati
di Giacomo Perra
3 Minuti di Lettura
Giovedì 9 Ottobre 2014, 15:49 - Ultimo aggiornamento: 10 Ottobre, 17:44

Da sexy bagnina a gelataia. È lo strano caso di Nicole Eggert, attrice conosciuta nel mondo per la sua partecipazione a “Baywatch”. Erano gli anni Novanta e la Eggert, per tutti la bella e dolce Summer Quinn, faceva strage di cuori e incetta di spettatori (ma anche di lauti ingaggi) con il telefilm culto. Fasciata in un costume rosso che metteva in risalto forme perfette e uno splendido sorriso, per quarantaquattro episodi tra il 1992 e il 1994 - non tanti ma abbastanza per assicurarle una popolarità mondiale - correva e si tuffava sotto il sole della California ammaliante e sensuale. Purtroppo, però, Pamela Anderson e compagni, ora sono solo un lontano ricordo anche se in fondo dalle spiagge della contea di Los Angeles Nicole non si è allontanata molto.

Armata di grinta e buona volontà, qualità che, oltre alle curve, non facevano certo difetto al personaggio di Summer, da qualche settimana ogni mattina sale sul suo camioncino e vende gelati per le strade di Hollywood.

L’itinerario cambia quotidianamente e degli spostamenti rende conto a clienti e sostenitori sul suo profilo Twitter e sul sito web del suo mezzo di trasporto e lavoro, /http://www.scoopsicecreamtruck.com.

Costume e tavoletta sono ormai appesi al proverbiale chiodo, anche perché la Eggert, appesantita e quasi irriconoscibile rispetto alla bella ragazza che stregò gli uomini di tutto il globo, ha altro a cui pensare. Nel settembre del 2013, infatti, l’”ex bagnina”, che in tv ha recitato anche nella serie “Baby Sitter” insieme a Scott Baio, ha dichiarato bancarotta, ottenendo da un giudice federale la possibilità di appianare il “rosso” secondo un piano ben dettagliato: mille dollari al mese per un anno per l’ipoteca sulla casa e dodici rate mensili dal valore di 800 dollari ciascuna da girare ai suoi debitori. Ma non basta. Per regolare tutti i conti in sospeso, all’ormai ex attrice, che aveva sostenuto di vivere con poco più di settecento dollari al mese a fronte di 15mila dollari e passa di uscite a cui dover far obbligatoriamente fronte, dopo questo primo anno di versamenti “lacrime e sangue”, erano stati prospettati altri sacrifici con la corresponsione di 1.300 dollari al mese per quarantotto mesi fino al raggiungimento della cifra di 73mila dollari circa.

Ecco così l’esigenza di reinventarsi e da lì l’idea di vendere gelati. Prezzi modici - da 2,5 ai 7 dollari a seconda dei gusti e delle dimensioni - che - lei spera - possano pian piano aiutarla a pagarsi i debiti e ad occuparsi con più serenità dei suoi due figli. È questo, in fondo, ciò che più conta.