Chissà che nel prezzo non sia incluso anche l’irresistibile “fattore Hepburn”. Possibile, anche perché abitare nell’edificio che ospitò, seppure nella finzione cinematografica, “sua eleganza Audrey” non capita proprio a tutti e d’altronde chi non vorrebbe vivere anche solo un giorno - figuriamoci tutta la vita - come una star o un personaggio di un film da leggenda?
Di certo, quindi, il suo attuale proprietario deve averci almeno pensato e magari avrà concluso che, tutto sommato, considerato anche l’illustre passato, gli otto milioni di dollari richiesti erano una cifra onesta.
Lo stabile si trova al 169 di East 71st Street dell’Upper East Side di Manhattan e si estende per circa 1.150 metri quadrati comprendenti quattro camere da letto, cinque bagni e una bellissima terrazza. Rispetto a cinquant’anni poco è cambiato negli esterni, facilmente riconoscibili ad un primo sguardo per tutti gli appassionati della mitica Audrey e della pellicola. L’unica differenza sta nella mancanza delle tende da sole a strisce sopra le finestre, un dettaglio sicuramente trascurabile.
Per quanto riguarda gli interni, invece, nessuno dei tanti “fedelissimi” del film potrebbe avere un termine di paragone. Il motivo? Semplice. L’appartamento di Holly, il personaggio interpretato dalla Hepburn, fu ricostruito in studio e quindi gli spettatori non videro mai cosa si celasse oltre il portone di quell’elegante palazzo in cui la giovane e capricciosa modella faceva ritorno dopo aver girovagato per New York.
Venduto nel 2012 per circa sei milioni di dollari dall’ex broker della Merrill Lynch Peter Bacanovic, il palazzo fu costruito nel 1910 e dagli anni Sessanta ad oggi è stato oggetto di due ristrutturazioni. Adesso ritorna sul mercato e, siamo sicuri, ci resterà ben poco.