Bebe Vio: «Il mio 8 marzo sarà a Milano, per alcuni impegni. Il mio essere donna? Le responsabilità»

Bebe Vio: «Il mio 8 marzo sarà a Milano, per alcuni impegni. Il mio essere donna? Le responsabilità»
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Mercoledì 8 Marzo 2017, 08:11 - Ultimo aggiornamento: 08:26
Il mio 8 marzo sarà a Milano, per alcuni impegni. Il mio essere donna? Le responsabilità iniziano ad aumentare, ma in realtà ho compiuto venti anni solo qualche giorno fa... lascio la porta aperta per divertirmi ancora un po'. Ma questo certo non significa non crescere. A partire dalla decisione di andare a vivere da sola. Una conseguenza legata al mio stage presso Fabrica, il centro di comunicazione del gruppo Benetton. È un passo importante, ma che avevo tanta voglia di fare! In prospettiva, vorrei trasferirmi proprio a Milano, per studiare marketing e comunicazione. Ma questo si vedrà. Amo la vita e cerco di farla amare a tutte le persone che incontro. Il segreto è prendere la vita con leggerezza e con il sorriso. Indubbiamente esistono ancora pregiudizi nei confronti delle donne. Magari non visibili, ma tutte noi dovremmo far vedere quello che siamo in grado di fare. A volte, anche visibili. Pensate a Facebook. I social sono un'arma potentissima: un commento negativo può avere effetti inimmaginabili. Purtroppo, sono sempre più le persone che si sentono imbattibili dietro allo schermo di un pc o di uno smartphone: un fenomeno non semplice da arginare. Se dovessi individuare una donna che più di ogni altra ha contato nella mia vita, direi mia mamma: fondamentale. A trovare un'altra sfida, dopo la cena con Obama, non rifiuterei un invito di Trump: sarebbe la volta buona per provare a fargli capire qualcosa... A dirla tutta, però, non credo che lui vorrebbe venire a cena con me, donna e disabile!