Bobby Solo, la figlia lo porta in tribunale: «Deve versare 80 mila euro». Il cantante: «Non guadagno più come prima»

Bobby Solo, la figlia lo porta in tribunale: «Deve versare 80 mila euro». Il cantante: «Non guadagno più come prima»
di Adelaide Pierucci
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Mercoledì 6 Aprile 2016, 08:38 - Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 09:39

Stavolta a rischiare più di una lacrima sul viso è lui, l'Elvis italiano. Ieri mattina Bobby Solo, simbolo della musica anni Sessanta, si è ritrovato sul banco degli imputati per omesso mantenimento dei figli, nel caso specifico la quarta, una ragazza di venticinque anni. Veronica, che non vedrebbe un euro dal padre dal 2009, ha battuto cassa, e il cantautore si è ritrovato a giudizio con rischio di pagare arretrati, una pesante multa, se non il carcere (anche se solo sulla carta). La giovane, nata dalla corista Mimma Foti, ha quantificato la cifra in più di ottantamila euro. Così a Bobby Solo, con il suo immancabile ciuffo, una volta in aula, non è rimasto che difendersi, giustificarsi. «Veronica, la quarta dei miei cinque figli, nata da una relazione non più sbocciata, l'unico sentimento che mi ha manifestato in vent'anni è stato finanziario», ha tagliato corto, «Mi cerca solo con i suoi avvocati. I miei incassi mica sono più quelli di una volta. E adesso però ho delle priorità, ho un bambino di tre anni, Rayn».
Via la chitarra, gli autografi, e pure le camicie di scena, solo jeans e un paio di occhiali da sole rimasti infilati durante la deposizione. Bobby Solo - all'anagrafe Roberto Satti - sul banco degli imputati si sfoga come un padre qualsiasi messo sotto accusa. «E' dal 2009 che non verso più l'assegno di mantenimento? Conferma?» gli chiede l'accusa. Anni prima era stato stabilito che l'assegno ammontava a un milione e mezzo al mese. Bobby Solo ribatte accalorato: «Era diventata maggiorenne e credevo che potesse mantenersi da sola come hanno fatto gli altri tre figli». Anche la primogenita difende il cantante: «Io mi mantengo da sola, così ci ha insegnato papà senza mai farci mancare il suo amore». Il conto degli arretrati è salato e rischia di lievitare. Secondo i calcoli della procura di Civitavecchia, Satti dovrebbe versare 80 mila euro. «Ma ho serie difficoltà a fare fronte a queste richieste», specifica il cantante, «la mia attività artistica non è più quella degli anni del boom. Dall'ultimo cd ho ricavato appena 500 euro», ci ha riso su il cantante assistito dall'avvocato Daniele Bocciolini.
 

I GUADAGNI
Incassi d'oro o meno l'Elvis nostrano non è sembrato molto motivato ad aprire il portafogli: «Mio figlio Ryan è la luce della mia vita. Lui merita le mie attenzioni». Il piccolo, spiega fuori testimonianza, è nato nel novembre 2012 dalla seconda moglie Tracy Quade, sposata vent'anni fa, ed ha bisogno di tutte le accortezze della faniglia. Quanto a Veronica, il cantautore specifica altro: «La mia quarta figlia è venuta al mondo quando avevo circa 50 anni e Mimma Foti 19: avevamo un rapporto di lavoro, sono cose che succedono». Una storia mai decollata, anche se il cantante reclama in maniera insistente di non averle mai fatto mancare il suo aiuto. «Era giovane e le diedi una mano», specifica. «Il rapporto con mia figlia invece è rimasto sempre gelido, distante. Sono anni che le telefono, ma lei non ha mai risposto, mai che mi abbia confidato i suoi problemi», ha spiegato Bobby Solo, «non ci sono sentimenti, soltanto richieste di denaro. Si è incontrata una volta con sua sorella Chantalin, ma solo per questioni di soldi». Veronica la pensa diversamente. E lo ha spiegato nell'udienza precedente davanti ai giudici: «Sono sua figlia. E lui ha dei doveri».
 
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