Storie di treni, il progetto culturale per le scuole: «Bisogna spiegare ai giovani che il trasporto può avvenire nel rispetto dell’ambiente»

Il racconto della storia di Ferrovie dello Stato, dalla prima locomotiva a vapore fino agli ETR 1000

Storie di treni, il progetto culturale per le scuole: «Bisogna spiegare ai giovani che il trasporto può avvenire nel rispetto dell’ambiente»
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Venerdì 8 Dicembre 2023, 14:01

La Fondazione Ferrovie dello Stato festeggia i suoi primi dieci anni con la presentazione del progetto culturale “STORIE DI TRENI”, che parte da Roma, rivolto agli studenti italiani della scuola primaria. Si tratta della realizzazione di un volume illustrato, a cura del Gruppo SCCI, presentato presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha lo scopo di valorizzare il patrimonio, di mezzi e uomini, delle Ferrovie dello Stato. Presenti il Vice Presidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Senatore Matteo Salvini, il Direttore Generale di Fondazione FS Italiane, l’Ingegnere Luigi Cantamessa, il Presidente di Euroma2 e del Gruppo SCCI, Davide M. Zanchi, il consigliere del Vice Presidente del Consiglio, Davide Bordoni, oltre a numerosi studenti romani delle scuole elementari che hanno ricevuto in dono il volume.

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Il progetto

«C’era una volta per spostarsi con un mezzo di trasporto… il cavallo e l’asino, poi arrivò il monociclo e la bicicletta, seguiti dalle carrozze.

Poi fu inventato il motore a vapore che ha iniziato a muovere automobili e treni. Nel 1804 , in Inghilterra, Richard Trevithick costruì la prima locomotiva a vapore, che percorreva brevi tragitti. Fu soprannominata “diavolo sbuffante”. Nel 1829 George e Robert Stephenson progettarono la locomotiva inglese a vapore Rocket, che poteva percorrere anche lunghi tragitti. Fu costruita per una competizione tra locomotive. Il primo tratto di ferrovia italiana collegava la città di Napoli con Portici. Fu progettata dall’ingegnere francese Armand Joseph Bayard de la Vingtrie. A Portici c’era la Reggia, dove la famiglia reale si trasferiva nei mesi estivi. Durante il viaggio inaugurale, a bordo del treno salirono 258 passeggeri, tra cui il re». Inizia così “Storie di treni”, un racconto affascinante lungo più di un secolo che ha portato le Ferrovie dello Stato italiane ad essere precursori e punto di riferimento internazionale tecnico ed organizzativo. Attraverso l’archivio e gli esemplari storici conservati presso il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, gli studenti ripercorreranno cronologicamente la storia dell’evoluzione del treno, con una narrazione realizzata tramite mappe visive. Il volume è stato curato dalla scrittrice Camilla Anselmi, con le illustrazioni della disegnatrice Sara Scatragli. Gli studenti conosceranno la locomotiva Bayard che venne costruita nel 1939, una delle prime a viaggiare in Italia, la carrozza delle Regie Poste, dedicata solo al trasporto della corrispondenza che risale al 1900. La locomotiva soprannominata “Signorina” perché mentre era in movimento ondeggiava come una giovane donna; poi il Treno Reale, la locomotiva elettrica trifase costruita a partire dal 1926 fino ad arrivare ai giorni nostri.

Le parole

«Raccontare come hanno cominciato a correre i primi convogli nel nostro Paese è come illustrare la storia del treno nel mondo: una delle prime ferrovie in assoluto è stata infatti la Napoli-Portici, inaugurata il 3 ottobre 1839 – ha dichiarato il Vice Presidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Senatore Matteo Salvini - Si tratta di una storia iniziata quasi 2 secoli fa e che ora rivive con la meravigliosa sede del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa ed anche attraverso il progetto “Binari senza Tempo”, che permette di ripercorrere alcune delle più belle linee storiche che attraversano borghi e gioielli paesaggistici della nostra stupefacente Italia. In qualità di Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti sono onorato di presentare, in occasione del 10° anniversario di Fondazione FS, questa piccola ma significativa opera letteraria illustrata: guiderà i nostri giovani in due secoli di storia che hanno unito ingegno, tecnologia, design. Non dimentichiamo l’opera di donne e uomini che hanno permesso di collegare più velocemente la nostra splendida Italia».

«Pagina dopo pagina, la Storia delle Ferrovie dello Stato, dalla prima locomotiva a vapore fino agli ETR 1000, rivivrà sotto gli occhi dei giovani studenti attraverso parole e illustrazioni – ha detto l’ingegner Luigi Cantamessa, Direttore Generale Fondazione FS - Sono particolarmente felice di partecipare a questo importante progetto di divulgazione, fortemente voluto da Davide Maria Zanchi, Amministratore Delegato di SCC Italia, proprio nel 2023, un anniversario importante per la Fondazione FS Italiane, che ha messo al centro del suo impegno quotidiano il recupero, la valorizzazione e la diffusione della cultura ferroviaria e della sua Storia. Un’eredità che appartiene agli uomini e alle donne che da sempre lavorano nelle ferrovie, ai viaggiatori di ieri e di oggi, agli appassionati di treni e modellismo e a quanti credono nelle grandi imprese».

«Sono onorato di aver sostenuto la realizzazione di questo volume perché il treno rappresenta un mezzo ecologico, rispettoso dell’ambiente, che ha le sue linee di percorrenza riservate, che ha maggiori garanzie di sicurezza, non crea traffico e non inquina. Con Storie di treni si spiega alle nuove generazioni come il trasporto può avvenire proprio nel rispetto dell’ambiente. Le ferrovie italiane erano le più diffuse sul territorio. Negli anni parte di queste linee ferroviarie sono state dismesse. Mi auguro che ci sia un’inversione di tendenza per far ritorno ad un tipo di trasporto che guardi all’ecologia e alla salute pubblica», ha aggiunto Davide M. Zanchi, Presidente di Euroma2 e del Gruppo SCCI.

“Storie di treni” ha ottenuto i Patrocini del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, della Regione Lazio, della Città Metropolitana di Roma Capitale e del Municipio Roma IX Eur.

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