«Il Ponte di Bassano sul Piave»: libro per le superiori sbaglia fiume. Mondadori ritira le copie

Il Ponte di Bassano e il libro sotto accusa
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Martedì 18 Giugno 2019, 21:31 - Ultimo aggiornamento: 19 Giugno, 00:14
«"Storia e progetto" presenta un testo largamente rinnovato, che mantiene tuttavia l’impostazione già consolidata e apprezzata di Vittoria Calvani. Il docente ha a disposizione un racconto storico...», così attacca la presentazione sul sito della Mondadori del testo scolastico per il quinto anno di scuola superiore edito dalla Mondadori Education. Ma qualcosa non va perché l'assessore all'Istruzione della Regione Veneto è insorta. 



«Come può un manuale di storia per gli studenti del quinto anno di scuola superiore collocare il Ponte di Bassano sul fiume Piave definendolo simbolo della resistenza sul Piave dopo Caporetto? Chiedo alla casa editrice Mondadori di procedere immediatamente al ritiro del manuale e al ministero dell'Istruzione e della Ricerca di vigilare meglio nel selezionare i testi che propone/impone ai docenti e alle scuole».



Elena Donazzan, assessore all'istruzione della Regione Veneto, è furiosa dopo la segnalazione ricevuta in merito al testo di Vittoria Calvani «Storia e Progetto», edito da Mondadori e proposto dal ministero dell'Istruzione tra i libri di testo adottabili per l'insegnamento della storia nel secondo ciclo delle scuole secondarie.

La didascalia alla foto del «Ponte degli Alpini» colloca il manufatto sul Piave (anziché sul Brenta) e così argomenta: «Dopo Caporetto, divenne il simbolo della resistenza sul Piave, un evento militare eroico che ispirò numerose canzoni».

«Mondadori Education: ristamperemo versione corretta». È quanto scrive Mondadori, in una nota, sul libro, destinato alle scuole, che riporta il Ponte di Bassanno sul fiume Piave e non sul Brenta. «In relazione a quanto emerso in merito ai manuali di storia di Vittoria Calvani, Mondadori Education - scrive la casa editrice -, scusandosi dell'errore, comunica che fin da oggi è stata interrotta la distribuzione dei volumi che presentano in una didascalia l'informazione non corretta».

«La casa editrice, che da sempre riserva grande attenzione al contenuto delle proprie pubblicazioni - conclude -, si impegna ad aggiornare l'informazione nella prossima ristampa e a distribuire l'errata corrige alle scuole che già hanno in adozione l'opera, rendendola disponibile anche sul proprio sito».
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