Vicina truffa l’anziana e si fa intestare la casa a Roma (vicino al Vaticano), rogito firmato con la donna in fin di vita

Martedì 23 Gennaio 2024, 22:27 - Ultimo aggiornamento: 26 Gennaio, 13:40

L'ammissione

Depone in tal senso «la palesemente ingiustificata frettolosità, sapida di malafede, con la quale - ha precisato il pm - si è agito in corrispondenza dell’evidente decadimento delle condizioni fisiche di Maria Cafasso». Per di più Luoni ha ammesso di aver chiesto e ricevuto dalla Lupo 15mila euro, in contanti, «per aver esercitato il suo mandato di amministratore di sostegno».

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