Sottomarino Titan, l'ultima (presunta) conversazione tra lo staff di bordo e la nave Polar Prince. L'allarme rosso dopo un'ora: «Non vi riceviamo più»

Venerdì 7 Luglio 2023, 11:56 - Ultimo aggiornamento: 13 Luglio, 13:05

L'analisi dell'esperto

In un video, lo YouTuber e ingegnere americano Jeff Ostroff ha esaminato le trascrizioni e ha rivelato la probabilità della sua autenticità. Ostroff ha iniziato il video spiegando che: «Questa trascrizione è la versione più vicina agli scenari che sono realmente accaduti e sembra essere in linea con le indicazioni temporali». Le trascrizioni rivelano che il sottomarino Titan ha proceduto all'immersione alle 8:01 con l'autorizzazione del Polar Prince. Ostroff ha spiegato che il primo campanello d'allarme per lui è iniziato quando il sottomarino ha riferito alle 08:21 che si trovava già a 756 metri di profondità. Ha poi calcolato che, con il relitto del Titanic a circa 3.800 metri di profondità e con un tempo di immersione di 2,5 ore, il sottomarino avrebbe dovuto scendere a un ritmo di circa 25,33 metri al minuto.

A una velocità di 25,33 metri al minuto, il Titan avrebbe dovuto trovarsi a circa 532 metri di profondità, e non a 756 metri, dopo poco più di 20 minuti di viaggio. Ostroff ha dichiarato: «A questo punto concludo che il sottomarino Titan sta scendendo troppo velocemente».

Utilizzando lo stesso calcolo, Ostroff era preoccupato per la profondità di 1.934 metri segnalata dal Titan dopo 51 minuti di viaggio. Secondo i suoi calcoli, a quel punto della discesa il sottomarino avrebbe dovuto trovarsi a una profondità di 1.292 metri. Secondo la trascrizione, i primi sistemi di allarme del sottomarino hanno iniziato a suonare alle 09:28, come si legge nella trascrizione: «Stiamo notando un allarme dall'rtm (sistema di monitoraggio in tempo reale)».

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Ostroff ha notato che il sottomarino si trovava «a 1.200 metri di profondità rispetto al previsto» e con un'ora di anticipo rispetto alla sua destinazione. La trascrizione ha poi rivelato come il sottomarino Titan abbia rilasciato la dei pesi: questo perché non riuscivano a risalire.

Durante il tentativo di risalita, Ostroff ha spiegato: «Ecco cosa mi allarma. Guardate la loro profondità, 3.457 metri. Circa tre minuti fa erano a 3.476 metri. Quindi il sottomarino OceanGate Titan, a questo punto, si è spinto solo di 20 metri in tre minuti».

L'ultimo messaggio ricevuto dal Titan risale alle 9:46 e rivela che il Titan ha azionato la batteria di riserva a 3.457 metri di profondità. Ostroff ha concluso che: «Tutti i notiziari dicono che hanno perso il contatto alle 9:45 circa del mattino».

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