L'emmoragia fatale
La dinamica sembra chiara. Il padre avrebbe colpito la figlia in maniera violenta alla testa procurandole un trauma gravissimo: prima la duplice frattura ossea, poi l’emorragia fatale. Gli inquirenti hanno accertato che sul corpicino (in particolare nella zona dell’addome) c’erano ecchimosi, escoriazioni e anche ustioni abbastanza gravi, molto probabilmente causate dall’acqua bollente utilizzata per il bagnetto serale. Non è tutto perché secondo l’accusa nonostante le sofferenze della piccola i genitori nemmeno in quel tragico momento sarebbero intervenuti in maniera adeguata. Anzi, avrebbero dichiarato il falso ai militari dell’Arma sostenendo il contrario. L’insufficienza cardio-respiratoria ha finito poi col determinare la fine della piccola.