Monica Guerritore, l'esordio a teatro
Nata a Roma il 5 gennaio 1958, Monica Guerritore ha 65 anni. Figlia di Dino Guerritore, medico e primario ospedaliero di Napoli, e di Giuseppina Pentimalli, a sua volta figlia del patologo e politico Francesco Pentimalli, Monica ha esordito nel mondo del cinema molto presto, a soli 15 anni. Dopo una piccola parte in «Una breve vacanza» di Vittorio De Sica e in «Peccato veniale» di Salvatore Samperi, nella primavera del 1974 debutta al teatro Piccolo di Milano nel «Giardino dei ciliegi» di Anton Čechov, raggiungendo così la notorietà. Nel 1975 recita insieme ad Anne Heywood nel film «La prima volta, sull'erba», prima di tornare a teatro con un adattamento de «Lo stordito» di Molière. Nel 1977 prende parte allo «Zio Vanja», mentre un anno dopo è il turno della «Dodicesima notte» e de «Il malato immaginario». Nel 1981 si lega sentimentalmente a Gabriele Lavia, grazie al quale inizia a recitare ne «I masnadieri di Schiller», oltre ad interpretare i ruoli di Giocasta, Lady Macbeth, Ofelia e La signorina Giulia. Nel 1995 interpreta Il giardino dei ciliegi nel ruolo della madre Liuba. Successivamente ricopre il ruolo di Marianne in Scene da un matrimonio di Ingmar Bergman. La coppia si separa nel 2001: la Guerritore incontra Giancarlo Sepe ed è con lui in spettacoli di teatro/danza come Madame Bovary, Carmen e La signora delle camelie.