L'Isis è tornato dopo Bruxelles? Cosa può succedere in Italia tra radicalizzati, cellule dormienti e cani sciolti. Cosa sappiamo

Martedì 17 Ottobre 2023, 11:10 - Ultimo aggiornamento: 24 Ottobre, 10:34

La propaganda jihadista

Un’analisi pubblicata da ISPI (Istituto per gli studi di politica internazionale) afferma: «L’aumento esponenziale dell’attività di propaganda jihadista all’indomani della presa di potere dei talebani in Afghanistan, sia da parte di al-Qaeda che di Isis (sebbene con toni e finalità differenti), continua ad essere oggetto di un intenso monitoraggio dei servizi di sicurezza occidentali. Nel contesto attuale, in cui i social e la rete giocano un ruolo chiave nel diffondere messaggi di odio e alimentare derive estremiste di ogni tipo in bersagli già inclini a raccogliere tali segnali, il rischio è che la propaganda jihadista possa favorire il passaggio all’azione di soggetti radicalizzati anche sul suolo europeo». Il caso di Bruxelles è una drammatica conferma.

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