Indi Gregory, cosa succede ora? Bambino Gesù, stanza pronta ma nessuna terapia innovativa. Obiettivo: supportare i genitori

Giovedì 9 Novembre 2023, 00:01 - Ultimo aggiornamento: 15:50

I medici inglesi

A Roma si è sempre dichiarato profondo rispetto nei confronti dei medici del Queen’s Medical Center di Nottingham. Nessuno ha mai messo in dubbio che i britannici abbiano fatto tutto il possibile e garantito tutti i trattamenti necessari dal punto di vista sanitario. La disponibilità offerta dal Bambino Gesù ha sempre avuto un unico vero obiettivo: quello che nell’ospedale di Roma si potrebbe fare è ristabilire una relazione di fiducia tra medici e genitori. In altre parole, se il percorso clinico appare purtroppo destinato a quello che in questi casi i dottori chiamano burocraticamente «un esito infausto», c’è un lavoro che ancora si può e si deve fare per portare il padre e la madre della povera Indi Gregory ad affidarsi ai medici e al loro parere, cancellando quel clima conflittuale, di sospetto, che ormai ha guastato le comunicazioni tra la famiglia e la sanità inglese.

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