Incidente bus Mestre, inferno in 34 secondi. L’ipotesi: malore dell’autista. Nessun segno di urto o frenata. Faro sul guardrail

Giovedì 5 Ottobre 2023, 00:03 - Ultimo aggiornamento: 6 Ottobre, 08:53

I punti fermi

I primi racconti dei superstiti e i rilievi sul cavalcavia della Vempa hanno dissipato almeno i dubbi sulla dinamica. «Sono emersi alcuni particolari certi: l’impatto del bus con il guardrail è avvenuto 50 metri prima rispetto a dove è avvenuta la rottura della barriera di protezione - ha aggiunto Cherchi -. Sembra che il bus si sia accostato al guardrail, lo abbia seguito per 50 metri, poi abbia avuto un’ulteriore sterzata, o un appoggio, a destra e in quel momento sia caduto. Le fiamme? Non c’è stato un vero e proprio incendio, ma c’è stata una fuoriuscita di gas dalle batterie di litio una volta che il bus è caduto a terra, di guasti precedenti alla caduta non abbiamo avuto riscontri al momento». Sulle batterie al litio del mezzo ibrido e sul loro funzionamento, la procura ha disposto accertamenti una volta che saranno rese inerti, e ci vorranno alcuni giorni. E su questa tema il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini dice «bisogna riflettere su questi dispositivi».

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