Seconda ipotesi: la vittoria russa
Si passa così alla seconda eventualità: la vittoria russa che, per quanto sia critica la situazione ucraina al fronte, però non appare vicina. Probabilmente riceverebbe una spinta solo con l'avvento di Trump, il taglio da parte degli Usa degli aiuti all'Ucraina, ma anche una diffusione di pulsioni favorevoli al regime di Putin che da molto tempo sono evidenti anche in Europa.
Spiega The Telegraph: «Gli intermediari russi stanno attualmente proponendo che l’Ucraina ceda il territorio già sotto il controllo russo più Kharkiv e possibilmente Odessa, accetti di non aderire alla NATO e nomini un capo di stato approvato dalla Russia. L’unica concessione è che il resto dell’Ucraina possa entrare nell’Unione Europea». Per l'Europa, a partire dai paesi baltici, sarebbe lo scenario peggiore perchè significherebbe avere comunque la minaccia sempre più vicina di Putin che, dopo avere sconfitto l'Ucraina, potrebbe ripetere altre "operazioni speciali" simili. Non a caso generali e politici di diverse nazioni europee invitano a prepararsi nei prossimi decenni a una guerra con la Russia perché la prospettiva di pace, dopo la caduta dell'impero sovietico e la fine della guerra fredda, si è dimostrata una illusione.