Guerra Israele Iran, motivi e potenziali alleati: le posizioni di Cina e Russia su Hamas

Mercoledì 25 Ottobre 2023, 11:30 - Ultimo aggiornamento: 13:53

Cina



La Cina all'inizio aveva assunto una posizione neutrale, non ha condannato immediatamente i massacri di Hamas, ci ha messo più di una settimana prima di rompere il suo silenzio. Ora Pechino è per il cessate il fuoco immediato. L'ultima dichiarazione raccolta risale al 24 ottobre. Ora la Cina riconosce che Israele ha il diritto all'autodifesa contro Hamas. In una telefonata avuta ieri con la controparte Eli Cohen, il ministro degli Esteri Wang Yi ha detto che «ogni Paese ha il diritto all'autodifesa, ma dovrebbe rispettare il diritto internazionale umanitario e proteggere i civili», nel resoconto diffuso nella notte dall'agenzia statale Xinhua. Le valutazioni di Wang sono maturate alla vigilia della sua visita a Washington (26-28 ottobre) per gettare le basi di un summit Biden-Xi. La Cina sosterrà «con decisione tutto ciò che poss favorire la pace e farà del suo meglio per favorire la riconciliazione tra Palestina e Israele», ha aggiunto Wang, per il quale «è imperativo evitare che la situazione si aggravi ulteriormente e causi difficoltà umanitarie ancora più gravi» in scia a un conflitto che «colpisce il mondo intero e comporta una scelta importante tra la guerra e la pace». Pechino parla di «soluzione dei due Stati il più presto possibile».

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