Grano, Putin: «Accordo se eliminate le sanzioni, corridoi usati per attacchi terroristici». L'incontro con Erdogan, ecco cosa sappiamo

Lunedì 4 Settembre 2023, 16:19 - Ultimo aggiornamento: 5 Settembre, 10:22
Grano, Putin: «Accordo se eliminate le sanzioni, corridoi usati per attacchi terroristici». Il colloquio con Erdogan: cosa sappiamo
di Marta Giusti
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Il grano è il nuovo ago della bilancia della guerra russo-ucraina e dell'economia mondiale? Sembra che la materia prima sia ormai vero e proprio «ostaggio» del conflitto. Ostaggio che si trasforma in arma puntata contro tutte quelle nazioni che dei cereali ucraini hanno enorme bisogno.

L’accordo, scaduto il 17 luglio, ha consentito finora di esportare attraverso il Mar Nero quasi 33 milioni di tonnellate di cereali provenienti dall’Ucraina. Ora invece la Russia non garantirà più il passaggio sicuro dei rifornimenti su nave. Il mancato rinnovo dell’accordo tra Russia e Ucraina, siglato a luglio 2022 con la mediazione della Turchia e rinnovato due volte nell’ultimo anno, ha scatenato di nuovo il panico per la sicurezza alimentare di mezzo mondo, soprattutto dei Paesi a basso reddito. Tra cui Asia e Africa, ma anche Europa. Compresa l’Italia, che rischia non poco.

Guerra, Erdogan prova la mediazione con Putin sul grano. Ma Mosca continua a bombardare i porti ucraini

All'inizio del colloquio con il suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan a Sochi, il presidente russo Vladimir Putin ha detto che Mosca è aperta ai negoziati per l'accordo sul grano. Quello di oggi è stato il primo incontro in presenza tra i due leader in quasi un anno.

Ma come stanno gestendo questa delicata situazione i leader mondiali?

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