Giulia Cecchettin, il ritrovamento del corpo, il video dell'aggressione e il sangue: la ricostruzione giorno per giorno

Sabato 18 Novembre 2023, 09:37 - Ultimo aggiornamento: 19 Novembre, 09:55

La ricostruzione

Quando le notizie sul video hanno cominciato a circolare su siti e social, è stato uno shock per i genitori di Filippo. Un dramma invece per Gino Cecchettin, il papà, e per Elena e Davide, i fratelli di Giulia. L'uomo è crollato e anche per i due giovani è stata durissima, anche se si attaccano ancora ad un filo di speranza. Tutto questo mentre, dopo 6 giorni di ricerche, non vi sono tracce, né di un corpo, né dell'auto con cui Filippo si è allontanato. Il fascicolo, aperto inizialmente per scomparsa di persona, si è tramutato dunque in un'inchiesta per tentato omicidio, aggravato perché commesso dal sospettato verso una ragazza con la quale aveva un legame affettivo. Da giorni cresceva la preoccupazione sul destino di Giulia. Si sapeva che le perlustrazioni, mai interrotte, lungo i fiumi e i corsi d'acqua di mezzo Nordest, erano ormai mirate a ritrovare un corpo. Molto probabilmente perché gli investigatori erano già in possesso del video delle telecamere di videosorveglianza dello stabilimento della 'Dior' a Fossò, 6 chilometri da Vigonovo, casa dei Cecchettin, situato in una strada vicino alla quale sabato notte una cella telefonica aveva agganciato il cellulare di Turetta.

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