Alexis Carrel e l'esaltazione dell'eugenetica nazista
Francese (1873-1944), a 29 anni era nel santuario di Lourdes dove si convinse di avere assistito a un miracolo. Nel 1912 gli fu assegnato il Nobel per la Medicina per i suoi studi sui trapianti di organi sui quali si fondano ancora gli interventi chirurgici. Un Grande della Medicina, insomma, però divenne un sostenitore dell'Eugenitica (migliorare la specie umana attraverso la selezione degli individui) sostenendo pubblicamente i programmi eugenetici dei nazisti.