Covid, nuovi sintomi delle varianti. Da Pirola a Eris fino a JN.1: differenze, incubazione regole e cosa fare se contagiati

Sabato 16 Dicembre 2023, 17:02 - Ultimo aggiornamento: 17 Dicembre, 15:55

I contagi

La crescita di contagi da Covid «continuerà per almeno tre settimane e ai primi di gennaio avremo probabilmente il picco con 400-500 morti alla settimana a causa del Covid». Lo dice il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell'Irccs ospedale Galeazzi Sant'Ambrogio di Milano, ad Affaritaliani.it che ne ha diffuso il testo.- «Ormai questo virus ci ha abituato al fatto che ogni 4-5 mesi muta e diventa sempre più contagioso schivando le difese immunitarie. Ora abbiamo due varianti della Omicron, la Eris, molto presente e la JN.1 che sta salendo parecchio - prosegue Pregliasco -. Abbiamo 300 morti da Covid la settimana, il 2-3% in terapia intensiva e il 9% ricoverati in reparto di cui ben il 30% solo a causa del Covid con sintomi a livello polmonare. Questo virus schiva l'immunità ibrida che abbiamo più o meno tutti tra vaccinazioni e infezioni che abbiamo fatto e avuto in passato e dopo 6 mesi è facilissimo reinfettarsi».

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