Costantino Vitagliano e la malattia rara, come sta l'ex tronista? I sintomi, la terapia, la vita privata, il rapporto con Lele Mora e cosa fa oggi

Domenica 21 Gennaio 2024, 13:17 - Ultimo aggiornamento: 23 Gennaio, 08:41

Il successo dopo Uomini e Donne

Lui è il primo e (forse) l'unico vero tronista. Costantino Vitagliano, da lui tutto è partito. Un mondo fatto di ospitate, foto e soldi facili. Lui che veniva dai quartieri popolari di Milano, in breve tempo, dopo Uomini e Donne, si è trovato al tavolo con i divi di Hollywood.

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Il successo per lui è arrivato nel 2003, quando partecipò a Uomini e Donne. Il suo personaggio rude e tenebroso, aveva fatto centro e il "ruolo" del tronista era nato. «Era un mondo diverso. Oggi le donne neanche sanno come lo vogliono un uomo. Quelli che funzionano adesso mi arrivano all’ascella, sono grandi come il mio braccio». Si fidanzò con Alessandra Pierelli e raccontavate la vostra storia da Costanzo la domenica. Poi arrivarono gli anni di Lele Mora. «Per me, è stato come un padre, mi ha fatto scoprire come guadagnare, come apparire. Con lui avevo l’agenda piena per cinque anni. Mi faceva sponsorizzare da testa a piedi: portavo le mutande a vista perché mi pagavano». Un successo inaspettato che ha avuto anche diversi effetti collaterali. Si trasferì in Spagna, precisamente a Madrid «per gli attacchi di panico. Mi venivano dopo le serate. Odiavo sentir ripetere il mio nome, odiavo trovarmi su tutte le affissioni. Viaggiavo con quattro guardie del corpo, se no tornavo nudo: mi strappavano i vestiti. Quando atterravo a Bari, fuori, c’erano quattromila persone e la polizia doveva chiudere l’aeroporto. Il fisico c’era, ma ha ceduto la testa. A un certo punto mi ero detto: sono a posto per tutta la vita, non ho più bisogno di guadagnare. Ho rallentato, ma sono arrivati gli attacchi. Sono andato a vivere in Spagna, ma sono diventato Costa anche lì e sono tornato».

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