Cacciatorpediniere Carney Usa attaccato sul Mar Rosso, droni e missili dai ribelli Houthi dello Yemen (sostenuti dall'Iran): è la scintilla per l'escalation?

Domenica 3 Dicembre 2023, 17:50 - Ultimo aggiornamento: 4 Dicembre, 13:17

L'attacco al cacciatorpediniere Carney

Il cacciatorpediniere Carney ha risposto a droni e missili lanciati dal territorio dello Yemen controllato dagli Houthi. Lo ha riferito un funzionario del Pentagono ad al-Jazeera, precisando che il cacciatorpediniere era intervenuto in soccorso di due mercantili che navigavano nel Mar Rosso, al largo del porto yemenita di Hodeidah, e che sono rimasti entrambi danneggiati da attacchi di droni. Una delle due navi colpite, sottolinea il sito di Haaretz, appartiene a una compagnia britannica di proprietà di Danny Ungar, figlio del magnate delle spedizioni israeliano Rami Ungar. Le due navi commerciali colpite oggi da missili nel mar Rosso «non hanno alcun legame con Israele»: lo ha affermato il portavoce militare Daniel Hagari. «Una di esse è stata colpita in maniera significativa e a quanto pare rischia il naufragio. La seconda ha riportato danni minori». Hagari ha rilevato che le armi, le informazioni di intelligence e le tecniche di combattimento utilizzate dai ribelli yemeniti Houti «sono di origine iraniana». L'Iran, secondo Israele, mette in pericolo la libertà di navigazione in quella parte del mondo. «Si tratta adesso di un problema mondiale e regionale. Vedremo quale sarà la reazione».

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