«Ho denunciato la malasanità, mobbizzato da 24 anni». La protesta a Montecitorio del medico Di Cicco

L'ortopedico di Aversa licenziato, riammesso e di nuovo mandato a casa. Ora è senza stipendio e non riesce ad andare in pensione. Segnalò le morti evitabili nella sua Asl

Nazario Di Cicco in piazza Montecitorio
di Giovanni Del Giaccio
2 Minuti di Lettura
Martedì 3 Ottobre 2023, 21:59

Ha portato la sua protesta fino a Montecitorio, con la speranza che il suo caso venga finalmente preso in considerazione. In un manifesto Nazario Di Cicco, ortopedico della Asl di Aversa, ha riassunto le vessazioni subite. «24 anni fa da medico denunciai la malasanità per morti evitabili in ospedale, sono stato vittima di mobbing mi hanno attribuito malattie "senza sintomi e senza segni" ho rischiato che mi togliessero mia figlia mi sono laureato in giurisprudenza per difendermi da solo, sono stato ritenuto debitore sono stato licenziato, reintegrato e di nuovo licenziato sono senza stipendio, senza pensione e dovrò combattere altre cause per anni...senza più forze per resistere».

Una vicenda che si trascina da un quarto di secolo, con una serie di colpi di scena, fino a un "giallo" sulla pensione che non viene concessa, mentre l'Inps di zona non risponde e di recente mentre il medico protestava ha fatto intervenire i carabinieri. Ora la protesta del medico è arrivata fino alla Camera dei Deputati: «Vorrei solo che qualcuno prendesse una decisione, una volta per tutte»

© RIPRODUZIONE RISERVATA