Polmoniti bambini, cosa sta succedendo? Dalla Cina all'Europa l'aumento dei casi, ma è davvero un pericolo?

Giovedì 30 Novembre 2023, 11:15 - Ultimo aggiornamento: 13:24

Polmoniti in Europa

Ora però anche in Europa vengono segnalati incrementi anomali di casi di polmoniti, soprattutto tra i bambini. In Olanda è stata osservato un numero inconsueto di polmoniti nei bambini che è maggiore anche rispetto agli anni precedenti alla pandemia. Lo conferma il report del Netherlands Institute for Health Services Research (Nivel): la fascia di età più colpita è quella tra i 5 e i 14 anni. In Francia la Direzione generale della Sanità francese (Dgs) conferma l'incremento di «casi di polmonite da batterio Mycoplasma pneumoniae negli adulti e nei bambini in Francia che rendono necessario il ricovero». E l'Italia? Fabio Midulla, presidente della Simri (Società italiana malattie respiratorie infantili), responsabile del reparto di Pediatria d'urgenza del Policlinico Umberto I di Roma, ha spiegato ad AndKronos Salute: «Il Mycoplasma pneumoniae è un germe che noi conosciamo molto bene, che si manifesta spesso nei bambini, che normalmente non dà delle malattie respiratorie gravi. Tanto che gli americani l'infezione da micoplasma la definiscono walking pneumonia, cioè la polmonite del soggetto che cammina, perché alla fine non sta malissimo. Ma non mi sembra che in questo periodo ci sia un aumento dei casi nel nostro Paese».

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