Un pugno al cuore. Così, secondo il Times che cita Vladimir Osechkin, fondatore del gruppo per i diritti umani Gulagu.net, sarebbe morto il leader dell’opposizione russa Alexei Navalny. Una tecnica degli agenti delle forze speciali del Kgb. Il colpo sferrato dopo che l'oppositore di Putin è stato esposto a condizioni di congelamento per diverse ore. Secondo Osechkin, che cita una fonte che lavora nella colonia penale artica dove Navalny è morto venerdì scorso, i lividi trovati sul corpo dell'oppositore sono compatibili con la tecnica del «pugno unico».
Morte con un pugno al cuore, come funziona la tecnica del Kgb usata per uccidere Navalny
Giovedì 22 Febbraio 2024, 09:01 - Ultimo aggiornamento: 17:36
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