Lo studio
Lo studio è stato condotto dal produttore farmaceutico statunitense Eli Lilly e ha coinvolto 1.736 persone per confrontare i progressi della demenza nei pazienti con e senza il medicinale. Tutti nello studio avevano un'età compresa tra i 60 e gli 85 anni e avevano una diagnosi di Alzheimer in fase iniziale. Ha scoperto che le persone con sintomi più lievi hanno beneficiato maggiormente di donanemab, ma anche quelle in condizioni peggiori hanno visto miglioramenti. La demenza è la principale causa di morte in Gran Bretagna e l'Alzheimer causa più di due terzi dei casi. Circa 900.000 britannici hanno la demenza e questo numero è destinato a superare il milione entro il 2025. Attualmente non esiste una cura o un modo per rallentare la malattia mortale, che priva i malati della memoria, dell'intelligenza e della forza fisica. Scienziati britannici avvertono che il servizio sanitario nazionale deve ora attrezzarsi per fornire farmaci ai pazienti. Il dottor Oakley ha aggiunto: “Abbiamo bisogno di decisioni il più rapidamente possibile da parte delle autorità di regolamentazione, ma questa non è la fine della storia.