Cosmetici della felicità o creme dell’amore? Di certo attivano l’intelligenza percettiva e attraverso il piacere che donano migliorano le funzioni cutanee stimolando la produzione di dopamina, ossitocina e serotonina.
Replicano quindi gli effetti dell’amore, sfruttando la connessione tra cute e sistema nervoso: quando uno è felice aumenta l’idratazione e si rinforzano le difese immunitarie. Ecco il futuro della cosmesi.
I principali meriti di questi prodotti di bellezza intelligenti sono essenzialmente tre. Primo fra tutti la consistenza e poi l’applicazione sulla pelle: molta più scorrevolezza e spalmabilità. Altro segreto è come vengono miscelati gli ingredienti che li compongono: sostanze polimeriche naturali e biopolimeri.
Anche i profumi contribuiscono alla sensorialità di un cosmetico, influenzando il sistema limbico. Vengono aggiunti in piccole quantità alle formulazioni cosmetiche proprio allo scopo di migliorarne il profilo sensoriale e non risultare irritanti, coprendo l'odore delle materie prime che a volte non è piacevole.
Sono costituiti principalmente da olii essenziali di derivazione vegetale estratti da fiori come la rosa, il gelsomino e i fiori d'arancio, da frutti come arancia e vaniglia oppure da legni. I profumi e gli aromi che penetrano negli strati profondi dell’epidermide agiscono a livello psicosomatico, contribuendo a trasformare i naturali gesti di bellezza in veri e propri momenti di relax.
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