Lo studio, basato su tre serie di esperimenti diversi a cui è stato sottoposto un gruppo di persone costituito prevalentemente da donne, ha evidenziato infatti che lungi dall'essere esclusivamente qualcosa di superficiale e vuoto la “shopping-terapia" risulta davvero efficace nel minimizzare gli effetti della tristezza e dalla malinconia. Coloro che facevano acquisti, secondo i dati raccolti nello studio, erano tre volte più felici di coloro che davano semplicemente un'occhiata alle vetrine e dichiaravano di sperimentare una maggiore capacità di controllo della propria vita.
«Il nostro lavoro suggerisce che scegliere cosa acquistare aiuta a ristabilire un senso di controllo nei confronti dell'ambiente circostante e a ridurre la tristezza - spiegano gli studiosi - la “retail therapy”, cioè lo shopping fatto per combattere lo stress e il malumore, viene spesso giudicato troppo negativamente, mentre può dare dei benefici».
© RIPRODUZIONE RISERVATA