San Camillo, i numeri dal Centro Regionale Trapianti Lazio
Il Laboratorio di Tipizzazione e Immunologia dei trapianti del Centro Regionale Trapianti Lazio - che coordina tutte le attività trapiantologiche della regione - ospitato al San Camillo, rappresenta un'eccellenza nazionale per la tecnologia, la completezza e le competenze. Con oltre 18mila prestazioni nel 2022 ha assicurato lo studio della compatibilità d'organo tra donatore e potenziale ricevente e la valutazione di rigetto umorale, così da supportare i clinici nella modulazione della terapia antirigetto, diminuire gli effetti collaterali di questa e permettere, così, una maggiore efficienza nel tempo dell'organo trapiantato.
La Giornata Nazionale per la Donazione e il Trapianto di Organi e Tessuti
In vista della Giornata Nazionale per la Donazione e il Trapianto di Organi e Tessuti occorre riflettere riguardo l'importanza di una corretta informazione e sensibilizzazione verso la donazione. Lo scorso anno nel Lazio la donazione di organi ha visto un incremento pari a +2,8 per milione di abitanti rispetto al 2021, ma il tasso di opposizione attualmente è pari al 33,6%, contro la media nazionale del 29,6%. A tal fine, a partire da domenica 16 aprile e per tutta la settimana, presso il padiglione centrale dell'A.O. San Camillo Forlanini saranno allestiti stand informativi da parte delle principali associazioni di pazienti trapiantati: AIDO - Associazione Italiana per la Donazione di Organi Tessuti e Cellule Roma e Lazio, ACTI - Associazione Cardiotrapiantati Roma, ANED - Associazione nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto. Sarà possibile ricevere informazioni, conoscere le storie dei pazienti trapiantati e soprattutto esprimere il consenso alla donazione. «Dietro alla donazione e al trapianto c'è un lavoro di squadra, che coinvolge h24 anestesisti rianimatori, chirurghi, anatomo-patologi, psicologi, infermieri, tecnici, biologi, e se negli anni assistiamo a un costante abbassamento del tasso di opposizione alla donazione è anche grazie al loro impegno - dichiara Narciso Mostarda, direttore generale dell'A.O.