Nell'ultimo triennio, spiega il comunicato della Fondazione, Airc ha messo a disposizione dei ricercatori più di 32 milioni di euro per studi sulla prevenzione, la diagnosi e la cura del cancro al seno e agli organi riproduttivi. Un impegno straordinario per affrontare queste neoplasie che solamente lo scorso anno in Italia si stima abbiano colpito 68.300 donne.
A rappresentare i circa 5.000 scienziati AIRC nell'immagine della campagna Carlotta Giorgi, ricercatrice presso il Dipartimento di morfologia, chirurgia e medicina sperimentale dell'Università di Ferrarae mamma di cinque figli. Giorgi guida un gruppo tutto al femminile che lavora sulla comprensione dei meccanismi regolatori che agiscono sulla moltiplicazione delle cellule tumorali: «Grazie al fondamentale sostegno di Airc, con il mio gruppo stiamo studiando il ruolo della 'proteina-frenò PML nel microambiente attorno al tumore dove si trovano le cellule del sistema immunitario, con l'obiettivo di identificare una terapia combinata che renda il tumore sensibile ai farmaci chemioterapici e meno capace di crescere, e che riattivi anche la piena risposta immunitaria».
© RIPRODUZIONE RISERVATA