Il problema, segnalano gli esperti, è in aumento proporzionale alla grande crescita degli ultimi 10 anni di tatuaggi e ornamenti vari che bucano la pelle in più aree del corpo aumentando l'esposizione a metalli e inchiostri di dubbia provenienza. Altra causa di sensibilizzazione anche la moda imperante dei tattoo temporanei sempre più frequenti sulla costa del Mediterraneo ad essere . «Diversi milioni di europei sono tatuati con sostanze chimiche e prodotti sconosciuti, in condizioni sterili non certe che mettono a rischio la salute», ribattono i dermatologi da Istanbul. Gli esperti perciò si sono dati appuntamento al 1 congresso europeo sui tatuaggi e studio dei pigmenti, organizzato dall'Eadv e che si svolgerà a Copenhagen, Danimarca, il 13 novembre prossimo.
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