Pfizer è meno efficace contro la variante Delta. Il vaccino che prevede due dosi è «più debole» contro la nuova mutazione del Covid, ha affermato venerdì il primo ministro isreaeliano Naftali Bennett. «Non sappiamo esattamente fino a che punto il vaccino aiuti – ha proseguito Bennett –, ma è significativamente inferiore». Più di 5,7 milioni di persone in Israele hanno ricevuto almeno un'iniezione del vaccino Pfizer. E il Paese continua a spingere i cittadini, in particolare gli adolescenti, a uscire e a farsi vaccinare. Anche perché i contagi sono iniziati ad aumentare. Il numero più alto di casi di coronavirus da marzo è stato diagnosticato giovedì, con l'1,52% dei test che sono risultati positivi.
Pfizer, in Israele 152 dopo doppia dose
In Israele 152 persone si sono ammalate di Covid-19 e sono morte a causa della malattia, nonostante avessero ricevuto due dosi di vaccino. Tutti avevano in comune l'età avanzata, un sistema immunitario indebolito e la concomitanza di altre malattie. Lo indica la ricerca in via di pubblicazione sulla rivista Clinical Microbiology and Infection e condotta in 17 ospedali di Israele sotto la guida di Tal Brosh-Nissimov, dell'Università Samson Assuta Ashdod e dell'Università Ben Gurion. Tutti i casi esaminati erano stati vaccinati con due dosi del vaccino della Pfizer-BioNtech. «Il problema – osserva il virologo Francesco Broccolo, dell'Università di Milano Bicocca – non sembrano essere solo le varianti, in quanto soltanto in 9 dei 152 pazienti è stata rilevata la presenza della variante sudafricana».
Vaccino, due dosi «riducono le morti da Covid del 95%»: l'ultimo studio dei ricercatori
Al via la terza dose
Israele si prepara alla terza dose di vaccino.