Negli Stati Uniti Pfizer e BioNTech chiederanno alla FDA (food and drug Administration) l'autorizzazione per l'uso di emergenza del booster di vaccino (terza dose) anche nei bambini tra i 5 e gli 11 anni nei prossimi giorni, secondo quanto riporta la Cnn.
La richiesta si basa su un nuovo studio che ha dimostrato come a seguito della terza dose gli anticorpi contro Omicron nel sangue erano 36 volte superiori rispetto a quelli dei bambini che avevano ricevuto solo la seconda dose.
Lo studio, 36 volte più anticorpi con la dose Booster
La ricerca ha interessato 140 bambini di età compresa tra 5 e 11 anni a cui è stata somministrata una terza dose da 10 microgrammi del vaccino Pfizer-BioNTech Covid-19 almeno sei mesi dopo la seconda dose.
I ricercatori hanno analizzato i livelli di anticorpi nel siero - la parte limpida del sangue - da un sottogruppo di 30 bambini un mese dopo aver ricveuto la terza dose e hanno individuato che gli anticorpi contro la variante Omicron erano 36 volte superiori a quelli rilevati dopo solo due dosi. Nei 140 bambini con terza dose inoltre i livelli di anticorpi contro il ceppo originale del virus SARS-CoV-2 erano sei volte più alti un mese dopo una dose di richiamo rispetto a un mese dopo la seconda dose di vaccino. Le aziende hanno affermato che non sono stati rilevati problemi di sicurezza associati al booster.
Oltre a chiedere a FDA un'autorizzazione all'uso di emergenza, Pfizer condividerà i dati con l'Agenzia europea per i medicinali e altre agenzie di regolamentazione.
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Il dipartimento della Salute di New York: efficacia vaccino contro Omicron cala al 12%
Gli studi del Dipartimento della Salute dello Stato di New York e dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno rilevato che l'efficacia del vaccino Pfizer per i bambini di età compresa tra 5 e 12 anni è diminuita notevolmente durante l'ondata di Omicron, scendendo dal 68% a circa il 12% contro l'infezione.