Covid, al via le prenotazioni delle dosi booster bivalenti

Covid, al via le prenotazioni delle dosi booster bivalenti
di Vincenzo Caramadre
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Martedì 13 Settembre 2022, 09:02

 Il Covid-19 non fa più paura, ma l'emergenza sanitaria non è finita. Per questo si spinge sempre sulla vaccinazione. Nella giornata di ieri, 12 settembre, sono state aperte le prenotazioni delle dosi booster bivalenti.
«Il vaccino - ha spiegato l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato - è raccomandato a tutti i soggetti di età uguale o superiore ai 12 anni con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti, è possibile consultare la tabella delle patologie presso il sito del Ministero della Salute e sul portale regionale di Salute Lazio; tutti i soggetti di età uguale o superiore ai 60 anni; gli operatori sanitari, operatori e ospiti delle strutture residenziali per anziani e le donne in gravidanza».
Illustrate anche i parametri e i tempi di somministrazione.
«La somministrazione della dose di richiamo - è stato spiegato - è possibile dopo un intervallo minimo di almeno 120 giorni dal completamento del ciclo primario o dall'ultima infezione (data del test diagnostico positivo). Il sistema di prenotazione è online secondo le consuete modalità ovvero, è possibile prenotare presso uno degli hub su tutto il territorio, le farmacie o dal medico di famiglia».
Sul fronte dei contagi nella giornata di ieri, su 339 tamponi eseguiti domenica, sono stati registrati 57 nuovi positivi.

I negativizzati sono stati 61 e il numero totale delle persone ricoverate è salito a 31.

L'INAUGURAZIONE

La nuova radiologia, moderne, sicura e affidabile: oggi all'ospedale Spaziani di Frosinone arriva l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato. Alle 11.30, infatti, è fissato il taglio del nastro alla nuova Unità di Diagnostica senologica. La nuova struttura si trova al primo piano ospedale Fabrizio Spaziani, dove verrà presentata la nuova Tac, il centro di diagnostica senologica, il nuovo ambulatorio dedicato alla patologia mammaria. A fare gli onori di casa il direttore generale Angelo Aliquò alla presenza dei consiglieri regionali del territorio.
La nuova Unità di diagnostica si inserisce nel percorso donna avviato a livello regionale per la cura precoce del tumore della mammella. Tante le iniziative anche per la prevenzione con i test e le campagne di sensibilizzazione.
Vincenzo Caramadre
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