La pandemia da Covid-19 ha accelerato il declino mentale negli over 50: «Effetti duraturi sul cervello causa lockdown»

L'inedito studio pubblicato su The Lancet ha evidenziato gli effetti duraturi delle restrizioni sulle capacità cognitive

La pandemia da Covid-19 ha accelerato il declino mentale negli over 50: «Effetti duraturi sul cervello causa lockdown»
2 Minuti di Lettura
Giovedì 2 Novembre 2023, 00:30 - Ultimo aggiornamento: 08:22

L'Università britannica di Exeter ha condotto un inedito studio, intitolato "Project" e pubblicato su The Lancet Healthy Longevity, secondo cui il declino cognitivo tra gli over 50 si è accelerato in modo significativo nel primo anno della pandemia da Covid-19, con una variazione del 50%, soprattutto tra coloro nei quali un lieve declino era comparso già prima della pandemia.

Serotonina, ecco come l'ormone provoca il Long Covid: cos'è e perché aumenta la probabilità di ammalarsi

I risultati dello studio

Stando ai risultati della nuova ricerca, il declino cognitivo sembra essere stato esacerbato da diversi fattori durante la pandemia, tra cui un aumento della solitudine e della depressione, una diminuzione della pratica di esercizio fisico e un aumento del consumo di alcol.

«I nostri risultati suggeriscono che i lockdown e le altre restrizioni che abbiamo vissuto durante la pandemia hanno avuto un impatto duraturo sulla salute del cervello delle persone di 50 anni o più, anche dopo la fine degli interventi di distanziamento sociale», afferma la responsabile dello studio, Anne Corbett. «I nostri risultati - aggiunge - mettono anche in evidenza la necessità che i responsabili delle politiche considerino gli impatti a lungo termine sulla salute delle restrizioni come i lockdown durante la pianificazione di una risposta a una futura eventuale pandemia».

Secondo i ricercatori, questo impatto sostenuto nel tempo è particolarmente rilevante per la salute pubblica e le politiche sanitarie in corso.

Diverse ricerche hanno infatti evidenziato che l'attività fisica, il trattamento della depressione, il ritorno nella comunità e il ristabilire i legami con le persone sono modi importanti per ridurre il rischio di demenza e mantenere la salute del cervello. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA