Farmacie, scelta del medico di base (o pediatra) e vaccini per over 12 anni: ecco i nuovi servizi che potranno erogare

Le novità contenute nella bozza del Ddl Semplificazioni

Farmacie, scelta del medico di base (o pediatra) e vaccini per over 12 anni: ecco i nuovi servizi che potranno erogare
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Mercoledì 6 Marzo 2024, 07:10 - Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 10:14

Il medico di famiglia o il pediatra? Lo si sceglie in farmacia. E sempre i farmacia potranno essere disponibili tutte le tipologie di vaccini contenuti nel Piano vaccinale e riservati agli over 12 anni e si potranno fare anche i test diagnostici - per esempio per il contrasto all’antibiotico-resistenza - nonché ci sarà spazio per la telemedicina.

Il nuovo Ddl Semplificazioni - in arrivo sul tavolo del consiglio dei ministri - mette sul tavolo alcuni importanti novità per le farmacie.

Che si "trasformano" in Farmacia dei servizi (con tanto di insegna ad hoc per segnalare che offrono prestazioni "plus".

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La farmacia dei servizi

La norma modifica quanto contenuto nel Dlgs 153/2019 - come riporta Quotidianosanità - e prevede anche da parte delle farmacie la dispensazione per conto delle strutture sanitarie dei farmaci e dei dispositivi medici necessari al trattamento dei pazienti in assistenza domiciliare, residenziale e semiresidenziale.

I vaccini

Fronte vaccini. Oggi si possono fare l’antinfluenzale e l’anti-Covid ai maggiorenni. Nella bozza si prevede che sarà possibile «la somministrazione presso le farmacie, da parte di farmacisti opportunamente formati a seguito del superamento di specifico corso abilitante e di successivi aggiornamenti annuali, organizzati dall'Istituto superiore di sanità, di vaccini individuati dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale nei confronti dei soggetti di età non inferiore a dodici anni, nonché l'effettuazione di test diagnostici che prevedono il prelevamento del campione biologico a livello nasale, salivare o orofaringeo, da effettuare in aree, locali o strutture, anche esterne, dotate di apprestamenti idonei sotto il profilo igienico-sanitario e atti a garantire la tutela della riservatezza. Le aree, i locali o le strutture esterne alla farmacia devono essere compresi nella circoscrizione farmaceutica prevista nella pianta organica di pertinenza della farmacia stessa».

Le autorizzazioni

Saranno le Asl ad autorizzare le strutture che dovranno rispettare i requisiti di idoneità igienico-sanitaria dei locali e a verificare «che questi ultimi ricadano nell’ambito della sede farmaceutica di pertinenza prevista in pianta organica e che siano situati a una distanza non inferiore a duecento metri dalle altre farmacie e dai locali ove sono svolti i servizi sanitari di pertinenza di altre farmacie. La distanza è misurata per la via pedonale più breve tra soglia e soglia», riporta la bozza.

L'insegna

Per far sì che i "clienti" possano individuare le farmacie dove sono disponibili i servizi aggiuntivi, «i soggetti titolari di farmacia appongono presso i locali stessi, oltre alla croce verde identificativa della farmacia, un’insegna riportante la denominazione «Farmacia dei servizi» e forniscono idonea informazione sulla esatta identificazione dei soggetti titolari di farmacia che offrono i servizi».

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