Le diete portate avanti ciascuna per 8 settimane, erano simili per calorie e qualità dei nutrienti ma diverse nella composizione di fibre. I ricercatori hanno esaminato i cambiamenti nella fermentazione intestinale monitorando microbioma e urina dei partecipanti. I risultati dello studio, afferma l'autore principale Oluf Pedersen, mostrano che «una dieta povera di glutine e ricca di fibre induce cambiamenti nella struttura dell'ecosistema intestinale e migliora il gonfiore auto-riferito. Inoltre, abbiamo osservato una modesta perdita di peso, forse innescata dalle alterate funzioni batteriche dell'intestino». Ma tali benefici, sottolinea, «erano dovuti non tanto alla sola assenza di glutine, quanto alla sua sostituzione con fibre d'origine vegetale». (ANSA). YQX-MON 20-NOV-18 14:28 NNNN
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