Dopo il Festival la Gialappa’s sfida il Gabibbo

La Gialappa's
di Marco Castoro
2 Minuti di Lettura
Lunedì 13 Febbraio 2017, 17:38
Sull’onda festivaliera le reti generaliste Rai provano a lanciare nuovi programmi per sfruttare la scia del successo degli ascolti sanremesi che hanno benedetto tutta l’azienda di Viale Mazzini. Ma mentre Maria De Filippi se ne torna a Canale 5 per il suo C’è posta per te, ecco che su Raiuno arriva la fiction C’era una volta studio 1, in attesa dei due nuovi episodi del commissario Montalbano, in programma il 27 febbraio e il 6 marzo. Dal 16 febbraio sempre su Raiuno novità in seconda serata con DopoFiction con Nino Frassica e Flavio Insinna.

Su Raidue da stasera Mia Ceran e il Mago Forest, assieme alla Gialappa’s sfidano Striscia la Notizia e il Gabibbo con una nuova striscia quotidiana della durata di poco più di dieci minuti che segue il Tg2 delle 20:30 e fa vedere quelle notizie che il telegiornale non ha dato.

“Prendiamo spunto dalle notizie di attualità, quelle eclatanti e quelle più sceme”, sottolineano i Gialappa, “come si fa nei quotidiani online che le dividono mettendo quelle importanti a sinistra, le più frivole a destra. E noi abbiamo scelto due conduttori, uno serio Mia Ceran e l’altro improbabile come il Mago Forest. Non è un approfondimento in coda al tiggì, ma ci saranno filmati presi dal web che non sono andati in onda, conditi dalle nostre battute, pure sulle notizie serie”. 

Il DopoFestival è stato un successo, così come Milano-Roma e Quelli che il calcio, e quindi eccoli di nuovo in tv con Rai dire Niùs. Ovviamente si ascolteranno soltanto le loro voci di simpatici rompiscatole. Un tour de force davvero impressionante per la Gialappa's che in Rai sembra aver ripreso vitalità dopo che a Mediaset li avevano messi all'angolo.

Su Raitre esordio in prima serata per Bianca Berlinguer che al martedì sfida Giovanni Floris con Cartabianca, il programma che sta andando bene nella striscia quotidiana del preserale. Dal quale tutti i vertici Rai si aspettano che riscatti il flop di Politics. Dopo Gerardo Greco con gli speciali di Agorà, un altro osso duro da affrontare per Floris, orfano ormai della copertina di Maurizio Crozza, uno degli eroi sanremesi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA