6 giugno 1998 L'avvocato Carlo Taormina querelato da Claudio Scajola

6 giugno 1998 L'avvocato Carlo Taormina querelato da Claudio Scajola
di Enrico Gregori
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Mercoledì 3 Giugno 2015, 19:43 - Ultimo aggiornamento: 6 Giugno, 00:38
A Roma, l’agenzia Ansa riporta una dichiarazione dell’avvocato Carlo Taormina nei confronti di Silvio Berlusconi: "La presenza di Berlusconi danneggia l’evoluzione del paese e rischia di disperdere il patrimonio elettorale di Forza Italia. Il suo comportamento è concussivo: strumentalizza milioni di voti, condizionando lo sblocco dei lavori alla Bicamerale alla assoluzione da uno sterminato numero di processi o pretendendo spedizioni punitive contro i magistrati che si azzardano a intraprendere azioni penali per gravissime corruzioni in atti giudiziari. Berlusconi deve fare non uno, ma dieci passi indietro". Claudio Scajola, coordinatore di Forza Italia, lo definisce "un garantista a tassametro" e Taormina lo querela. La querela sarà rimessa nel 2001, quando Scajola sarà nominato ministro degli Interni e Taormina diventerà suo sottosegretario.