27 novembre 1994 Nasce l’Associazione obiettori non violenti

27 novembre 1994 Nasce l’Associazione obiettori non violenti
di Enrico Gregori
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Venerdì 27 Novembre 2015, 00:04 - Ultimo aggiornamento: 00:05
A Roma, è costituita l’Associazione obiettori non violenti (Aon) su iniziativa di obiettori di coscienza che in passato erano stati animatori della LOC (Lega Obiettori di Coscienza). Con gli anni cresce il numero di quanti rifiutano la divisa, e alla fine del 1967 si contano 209 obiettori condannati e 36 ancora in carcere. Viene perseguito anche chi propaganda l’obiezione di coscienza, o manifesta solidarietà agli obiettori come don Lorenzo Milani. Siamo negli anni delle grandi contestazioni sociali, e l’avvio dei primi governi di centro-sinistra apre finalmente uno spazio in Parlamento per il riconoscimento giuridico dell’obiezione di coscienza. Il 15 dicembre 1972 viene approvata la legge 772, che pure pone forti vincoli alla sua pratica e lascia indeterminata l’alternativa al servizio militare. Quando poi tre anni dopo la leva viene ridotta da venti a dodici mesi, ciò non si estende al servizio civile degli obiettori creando una evidente disparità sanata solo nel 1989.