22 novembre 1975 Il militante di Lotta Continua Piero Bruno viene ucciso dalle forze dell'ordine

Piero Bruno
di Enrico Gregori
1 Minuto di Lettura
Sabato 15 Novembre 2014, 11:59 - Ultimo aggiornamento: 22 Novembre, 00:10
Negli scontri tra manifestanti e forze dell'ordine durante un corteo a favore dell'indipendenza dell'Angola, Piero Bruno, diciottenne militante di Lotta Continua viene ferito da un alcuni colpi d'arma da fuoco esplosi dalle forze dell'ordine; morirà il giorno successivo in ospedale.



Il corteo si snoda per Via Labicana quando, all'altezza dell'Ambasciata dello Zaire, un gruppo di manifestanti, una decina, si stacca. L'intenzione è quella di una protesta dimostrativa contro un paese che partecipa all'aggressione imperialista in Angola, responsabile di continui massacri di quella popolazione.



Il primo proiettile che raggiunse Piero alla schiena fu esploso dal carabiniere Pietro Colantuono. Il colpo sparato mentre Piero era già a terra fu esploso da un poliziotto in borghese, poi identificato nella guardia di PS Romano Tammaro.