16 agosto 1924 Viene ritrovato il cadavere di Giacomo Matteotti

Giacomo Matteotti
di Enrico Gregori
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Venerdì 8 Agosto 2014, 13:10 - Ultimo aggiornamento: 15 Agosto, 23:35
Il cadavere di Giacomo Matteotti, rapito e ucciso dalla polizia fascista nel giugno dello stesso anno, viene ritrovato in un bosco a Riano.



Il 10 giugno 1924 intorno alle ore 16.15 Matteotti uscì di casa a piedi per dirigersi verso Montecitorio decidendo di percorrere il lungotevere Arnaldo da Brescia (per poi tagliare verso Montecitorio), piuttosto che incamminarsi lungo la via Flaminia per poi raggiungere il Corso attraverso gli archi di Porta del Popolo.



Qui, secondo le testimonianze dei due ragazzini presenti all'evento, era ferma un'auto con a bordo alcuni individui, poi in seguito identificati come i membri della polizia politica: Amerigo Dumini, Albino Volpi, Giuseppe Viola, Augusto Malacria e Amleto Poveromo. Due degli aggressori appena si accorsero del parlamentare social-unitario gli balzarono addosso.



Ciò nonostante Matteotti riuscì a divincolarsi buttandone uno a terra e rendendo necessario l'intervento di un terzo che lo stordì colpendolo al volto con un pugno. Gli altri due intervennero per caricarlo in macchina. In seguito i due ragazzini identificarono anche la vettura, da altri testimoni descritta semplicemente come "un'automobile, nera, elegante, chiusa", per una Lancia Kappa. I due ragazzini, avvicinatisi al veicolo, furono allontanati rudemente, poi la macchina ripartì ad alta velocità.