11 ottobre 1952 I contadini occupano i terreni delle casate nobiliari

11 ottobre 1952 I contadini occupano i terreni delle casate nobiliari
di Enrico Gregori
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Giovedì 9 Ottobre 2014, 09:17 - Ultimo aggiornamento: 11 Ottobre, 00:24
Si estendono le occupazioni di terre in varie regioni del centro e del sud Italia, ovunque represse dalle forze di polizia.



A Bracciano, un massiccio schieramento di polizia impedisce l’occupazione del feudo del principe Odescalchi; a Capena sono i carabinieri a intervenire per difendere i terreni del principe Massimo, ma i contadini continuano la protesta con altre manifestazioni, come pure a Sacrofano, dove sono prese di mira le proprietà della principessa Del Drago.



Gli Odescalchi sono una celebre casata italiana originaria di Como, che primeggiò anche a Roma e in Ungheria. A questa famiglia appartenne anche il pontefice Innocenzo XI che, essendo l'unico erede maschio, perpetuò la casata attraverso l'adozione di Baldassarre Erba - figlio cadetto di Antonio Maria - nipote della sorella del papa Lucrezia Odescalchi che il 4 febbraio 1621 aveva sposato Alessandro Erba, nobile milanese.