Roma, «Aiuto, si stanno sparando in strada»: paura al Tuscolano, Far West in pieno giorno

"Ci siamo barricati in casa fino a quando non abbiamo sentito le sirene delle forze dell'ordine arrivare", ha riferito uno dei testimoni

Roma, «Aiuto, si stanno sparando in strada»: paura al Tuscolano, Far West in pieno giorno
di Flaminia Savelli
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Martedì 18 Aprile 2023, 07:06

Quando i carabinieri ieri sono arrivati in piazza Montecastrilli non c'era più alcuna traccia degli aggressori o delle vittime. Solo i testimoni che hanno assistito alla rissa prima e hanno sentito distintamente almeno due colpi di pistola. L'attenzione sull'episodio ancora tutto da chiarire è altissima perché proprio nel quadrante tra Casilino e Quadraro lo scorso marzo si sono consumati i delitti di Andrea Fiore e Luigi Finizio (27 e 13 marzo). Delitti commissionati sullo sfondo del traffico di droga e di una guerra tra clan per la spartizione delle piazze dello spaccio.
Gli investigatori per ricostruire quanto avvenuto nella piazza nel pomeriggio tra le 15 e le 16, hanno raccolto i racconti dei testimoni. Residenti e commercianti che hanno fatto scattare l'allarme. Le ricerche si sono poi allargate anche a Villa Lais, il parco pubblico che costeggia la piazza dove è scoppiata la rissa. Anche lì, hanno proceduto con accurate ricerche: all'interno dei 30mila metri quadrati di giardini. Si indaga a tutto campo: nel mirino delle indagini ci sono anche alcune attività della piazza, vicine agli Ultras della Lazio.


L'ARMA "SOFT AIR"
In piazza Montecastrilli sono accorsi quindi i carabinieri del Nucleo radiomobile della compagnia Roma Piazza Dante. In strada non sono stati ancora trovati i bossoli e nessuno risulterebbe ferito. L'ipotesi degli investigatori è che sia stata utilizzata un'arma soft air. Solo un'ipotesi che dovrà essere accertata.
Intanto sono stati ascoltati i testimoni: «Si stanno sparando in strada» ha riferito un residente al 112 chiedendo soccorso. Così è scattata la catena per i soccorsi con tanto di richiesta di ambulanze che poi è stata subito annullata. Perché appunto, al loro arrivo le forze dell'ordine non hanno trovato alcun ferito.
«Abbiamo sentito gridare poi i colpi di pistola. Ne abbiamo sentiti almeno due. Ci siamo barricati in casa fino a quando non abbiamo sentito le sirene delle forze dell'ordine arrivare», ha riferito uno dei testimoni, residente in piazza Montecastrilli. Altri avrebbero riferito di aver visto almeno quattro persone discutere in piazza, vicino a uno dei bar. Ma le tracce raccolte fin qui sono pochissime. Con il sospetto che per scappare i coinvolti nella rissa possano aver utilizzato come via di fuga il parco di Villa Lais.
Ecco perché mentre una squadra di carabinieri perlustrava piazza Montecastrilli, un'altra procedeva tra i parchi e i giardini.

Nelle prossime ore procederanno anche con l'acquisizione delle immagini di alcune telecamere di video sorveglianza. Fotogrammi necessari per risolvere il giallo sulla sparatoria del Tuscolano.

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