Roma, le storie degli espositori del mercato di Natale a piazza Ragusa: da Giuseppe “il tornitore” alle illustrazioni di Saleh

Un Mercatino che ha portato la sua “magia” in tutte le vecchie strutture “ underground” dei vari quartieri della capitale ma quest’anno ha veramente conquistato tutti

Giftalng il mercato vintage coperto a piazza Ragusa
di Raffaele Marra
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Sabato 10 Dicembre 2022, 17:35

Tutti pazzi per “Giftland”. Dopo appena cinque giorni (il 2-3-4 9 e 10 dicembre, ndr) sono stati già in 20mila a visitare il mercatino vintage dell’Ex Deposito Atac di piazza Ragusa, la sua Magia, nelle storie dei suoi espositori. Che potesse piacere tanto ai romani, era nelle previsioni, ma grandi e piccini al suo interno hanno scoperto la vera Magia del Natale.

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Non solo musica live, laboratori di artigianato, stand di abbigliamento, articoli vintage per i più grandi o foto con Babbo Natale, giocattoli e letture delle fiabe per i più piccoli, ma quello che alla fine ha attratto i visitatori sono stati loro gli espositori e le loro storie.

Entrare nello spazio espositivo è stato come entrare in “Alice e il paese delle meraviglie” con i suoi personaggi peni di maga. «Siamo entusiaste - dicono le due organizzatrici Angela Sessa e Martina Fiori - ormai portiamo il Vintage Market in giro da circa 15 anni e il mercatino di Natale da almeno quattro ma quest’anno come l’anno passato al Tuscolano troviamo sempre un’atmosfera magica».

 

Un Mercatino che ha portato la sua “magia” in tutte le vecchie strutture “ underground” dei vari quartieri della capitale ma quest’anno ha veramente conquistato tutti. Ad incominciare da Giuseppe “il tornitore” che trovi vicino l’ingresso e che da una passione tramandata dal nonno né ha fatto un lavoro riuscendo a dare vita ad un pezzo di legno d’ulivo e trasformarlo in una penna che è un’opera d’arte. O la Magia che porta Elena con Less che trasforma piatti di ceramica inglese e francese dandogli una seconda vita trasformandoli in gioielli veri e propri incastonati nell’argento e nello stagno. O ancora l’iraniano Saleh che delle sue illustrazioni in china ne ha fatto delle opere d’arte e dei libri. O la magia di Sara e Daniela che da produttrici televisive si sono reinventate producendo in una linea naturale di cosmetici. O ancora con Ilaria con il suo stand di vestiti sostenibili fatti a mano sfruttando le rimanenze di tessuto di alcune aziende. O la start up Mangrovia di due ragazzi che producono saponi, shampo e creme naturali prodotti con in bambù. O Mister stereo 8 con Francesco e Damiano nati come collezionisti di vinile e che ancora oggi ricordano la vendita di My Generation dei The Who (la prima copia inglese venduta per 700 euro, ndr).

Per finire ad Elisa di BaloBag un progetto nato dal recupero di imballaggi che si è trasformato in borsoni da viaggio, borse, zaini e arredi per casa. Dulcis in fundo quelli che producono quadri luminosi, o vendono giocattoli vintage a grandi e piccini. Loro aspettano tutti per vendere i loro prodotti o scambiare due chiacchiere e farvi emozionare con le loro storie. Tutto questo è Giftland”. L'ingresso sarà libero il venerdì dalle 17:00 alle 21:00 e il sabato e la domenica dalle 10:00 alle 20:00 per i prossimi fine settimana fino al 23 dicembre.

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