Roma, al Pigneto tutti pazzi per lo lo yarn bombing di Valeria

L’idea è nata nel 2020 per aiutare i bambini della scuola Giulio Cesare ad affrontare sconforto e paura della pandemia attraverso i colori "un mix tra lana e cromoterapia"

Le opere d'arte di Valeria
di Raffaele Marra
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Martedì 1 Agosto 2023, 07:57 - Ultimo aggiornamento: 07:58

Chissà se vi è mai capitato di camminare per strada e rimanere di sasso notando degli oggetti o degli alberi ricoperti di tessuti fatti all’uncinetto: «Bè sappi che quello che hai visto è una tipologia di street art e si chiama Yarn Bombing spiega la sua creatrice e sappi che se sei capitano al Pigneto o al Prenestino Labicano è opera di Valeria Furgiele. Lo yarn bombing (graffiti a maglia, ndr) è un particolare tipo di street artcostituito da esposizioni colorate di opere formate da stoffe, tessuti lavorati a maglia o nel caso di Valeria Furgiele “all’uncinetto” che solitamente avvolgono oggetti presenti in luoghi pubblici, invece che dipinti o disegni realizzati con vernici. Ecco Valeria da 3 anni decora il Pigneto e tutto il quartiere Prenestino Labicano con le sue opere. Inferriate, cancelli, panchine, i “nasoni” le classiche fontane d’acqua tanto care ai romani, giostre per bambini, ingressi di scuole e chi ne ha più ne metta. il tutto per dare un tocco di colore, di allegria e strappare un sorriso ai passanti e soprattutto ai bambini. Infatti l’idea di Valeria è nata nel 2020 ed iniziata nel 2021 per aiutare i bambini della scuola Giulio Cesare ad affrontare sconforto e paura della pandemia attraverso i colori "un mix tra lana e cromoterapia”.

 

«La scelta del ricamo all'uncinetto è nata - dice Valeria. - per omaggiare i nonni che ci hanno tramandato la cultura di questo ricamo, soggetti fragili di quel periodo della pandemia, nei periodi di lockdown.

Poi l'idea è andata avanti perché accolta dalle persone con entusiasmo, (anche se la maggior parte dei prodotti ha vita breve, peccato)». Quest’arte urbana non è molto comune perché non ha lo stesso impatto mediatico che possono avere i grandi muri oppure i paste-up e la poster art: «Però esiste un vero e proprio movimento di “accaniti” (passatemi il termine in accezione positiva) - conclude Valeria - di uncinetto che si impegna a diffondere per le strade questa tipologia di street art». Insomma adesso avete un motivo in più per andare e girare per le strade el Pigneto al Prenestino.

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