Chissà se vi è mai capitato di camminare per strada e rimanere di sasso notando degli oggetti o degli alberi ricoperti di tessuti fatti all’uncinetto: «Bè sappi che quello che hai visto è una tipologia di street art e si chiama Yarn Bombing spiega la sua creatrice e sappi che se sei capitano al Pigneto o al Prenestino Labicano è opera di Valeria Furgiele. Lo yarn bombing (graffiti a maglia, ndr) è un particolare tipo di street artcostituito da esposizioni colorate di opere formate da stoffe, tessuti lavorati a maglia o nel caso di Valeria Furgiele “all’uncinetto” che solitamente avvolgono oggetti presenti in luoghi pubblici, invece che dipinti o disegni realizzati con vernici. Ecco Valeria da 3 anni decora il Pigneto e tutto il quartiere Prenestino Labicano con le sue opere. Inferriate, cancelli, panchine, i “nasoni” le classiche fontane d’acqua tanto care ai romani, giostre per bambini, ingressi di scuole e chi ne ha più ne metta. il tutto per dare un tocco di colore, di allegria e strappare un sorriso ai passanti e soprattutto ai bambini. Infatti l’idea di Valeria è nata nel 2020 ed iniziata nel 2021 per aiutare i bambini della scuola Giulio Cesare ad affrontare sconforto e paura della pandemia attraverso i colori "un mix tra lana e cromoterapia”.
«La scelta del ricamo all'uncinetto è nata - dice Valeria. - per omaggiare i nonni che ci hanno tramandato la cultura di questo ricamo, soggetti fragili di quel periodo della pandemia, nei periodi di lockdown.