Parco degli Acquedotti, sgombero di aree usate abusivamente per la ristorazione

Confiscato anche un lotto di 1000 metri quadri

Parco degli acquedotti
di Carmela De Rose
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Giovedì 4 Maggio 2023, 12:57

Continua a Roma il sequestro di diverse strutture ricreative ritenute abusive, questa volta accade nel Parco degli Acquedotti. Nella giornata di ieri, gli agenti del VII gruppo Appio hanno proceduto alla confisca di diverse cataste in ferro e in legno presenti su tutta l’area verde di circa 400 metri quadri. Tuttavia, hanno scoperto che una attività sfruttava un’area compresa tra l’acquedotto Claudio e l’acquedotto Felice in modo abusivo. Vendeva e serviva cibi i e bevande ai suoi clienti nella zona che invece era sottoposta al vincolo archeologico.

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I reati contestati

Le forze dell’ordine sono riuscite a sottrarre anche un lotto di circa 1000 metri quadrati, scoprendo che all’interno vi erano dei manufatti abusivi. La struttura veniva usata per esercitare una attività di ristorazione e lavori di ristrutturazione.

Per cui hanno denunciato il proprietario per abusi edilizi e mancato rispetto dei vincoli ambientali. L’esercizio inoltre aveva espanso la sua attività anche in altre zone della città. Tutta la struttura e i diversi terreni posti sotto sequestro sono in fase di ulteriori accertamenti burocratica e amministrativa.

L'importanza

Gli agenti e anche il Comune si stanno impegnando costantemente per rendere il Parco vivibile e praticabile. Il parco degli Acquedotti rappresenta uno dei polmoni verdi del quadrante sud-est di Roma, vero e proprio crocevia dell'antica Roma.

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